sabato 5 marzo 2011

Lettere dai miei uomini


Oggi Alice ti svelerò un segreto: nella mia vita non c’è solo un uomo importante, ma ce ne sono due… Sì lo so forse avrei dovuto dirtelo prima ma… sai non è facile parlare di certe cose e poi, come dice sempre papà: “mica posso ricordarmi tutto io…”
Uno dei due uomini lo conosci bene, è papino tuo, l’altro lo conosci meno, ma dicono che gli assomigli: è mio padre, ovvero tuo nonno Mario.
Ecco Alice devi sapere che tuo padre e tuo nonno, hanno entrambi ricoperto e ricoprono un ruolo fondamentale nella vita di mammina tua. Uno mi ha aiutata a crescere, l’altra mi ha fatto diventare prima donna e poi madre… Questi due uomini oggi molto diversi, in realtà hanno anche alcune cose che li accomunano. Ce n’è una, che amo in particolar modo: amo follemente la loro calligrafia, il loro modo di scrivere.
Quando ero bimba mi piaceva leggere le cose scritte a mano da mio padre, se dovevo scrivere un bigliettino di auguri per qualche amichetta, chiedevo a lui di farlo per me.
Beh, la stessa cosa capita ora con tuo padre. A volte quando prende appunti mi incanto a guardarlo e mi piace come prendono forma le lettere che escono dalla sua penna.
Un po’ invidio questa loro capacità di scrivere in quel modo così semplice eppure allo stesso tempo elegante…
E tu piccola Alice: come scriverai? Con la scrittura un po’ rotondetta, goffa e lunatica della tua mamma oppure con quella più fine ed allungata di papà? Chissà, magari scriverai in un modo che non assomiglierà a quello di nessuno, perché sarà semplicemente la tua scrittura e il tuo modo di scrivere!
In ogni caso, non pensare di cavartela solo scrivendo digitando sui tasti di un telefonino o sulla tastiera di un p.c. Sarai anche nata nell’era tecnologica e informatica, ma sappi che quello che ti trasmette un foglio di carta scritto a mano, con ancora l’odore della persona, non potrà mai trasmettertelo un foglio di carta stampata, parola di mamma!!!

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