lunedì 27 maggio 2013

Al contrario degli alberi...

Stamattina mentre in balcone aspettavo di salutare papà che andava a lavorare, mi sono soffermata a guardare il panorama e notavo gli alberi davanti e intorno a casa nostra. 
Prima ho notato quanto siano incredibilmente cresciuti in questi nostri anni di vita qui, poi ho realizzato che soltanto fino a poche settimane fa erano spogli e lasciavano vedere tutto ciò che era al di là dei loro rami: le case, la piscina, i vialetti e il parco. 
Oggi questa strana e piovosa primavera gli ha regalato delle ricche "chiome frondose", forse più ricche proprio per via della pioggia, e non è davvero più possibile nemmeno intravedere ciò che si cela al di là di quelle imponenti macchie verdi.
Io so perfettamente cosa c'è dietro a quelle foglie verdissime e vibranti, riesco ad immaginare le case, la piscina, i vialetti e il parco, ma non posso più vederli.
E ho pensato: proprio il contrario di come mi sento io.
Io so che sono strana in questi giorni, lo posso vedere, ma non so cosa ci sia che mi turba...

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