venerdì 3 maggio 2013

Normalità fuori dal normale

E mentre tu stavi beatamente a casa a giocare con la tua cara Angela, io stavo passeggiando fra le bancarelle di un mercato, già appensatita dai miei pensieri che stamattina si sono presentati in ritardo ma decisamente più prepotenti, quando un'amica che prima di me ha avuto il cancro mi ha telefonato per sapere come stavo. Allora io le ho raccontato un po' come va, come mi sento, le ho spiegato le mie ansia, le mie angosce. E lei mi ha detto che con la paura bisogna imparare a conviverci, che dopo il cancro quella fa parte della "normalità". Ed io allora ho pensato che probabilmente aveva ragione.
Poi però ha continuato e come se fosse la cosa più normale del mondo mi ha detto che lei per essere sicura ed esorcizzare la paura si fa i marker tumorali ogni sei mesi, si è fatta fare una colonscopia ed ora attende per la gastro... Ed io allora mi sono chiesta che razza di normalità può essere questa, mi sono domandata con un po' di terrore se è questo ciò che mi aspetta, se anche io mi ridurrò così...

Nessun commento:

Posta un commento