lunedì 20 maggio 2013

Cinque sensi

Ti guardo e penso stupita che ti abbiamo fatta noi, che sei il risultato dell'unione fra papà e me, un perfetto mix di cellule e geni che ha generato te. 
Ti ascolto emozionata e commossa quando mi dici "sei la millore" e penso che anche tu sei in assoluto e senza dubbi la migliore figlia che potessi sognare.
Ti accarezzo dolcemente, godendo del piacevole contatto con la tua pelle morbida e profumata e penso che non vorrei smettere mai.
Ti annuso inebriata e sento il profumo di buono che emana da te, un'inconfondibile odore di pulito che riconoscerei fa mille altri odori.
No Alice non temere, non ti mangio, anche se lo farei volentieri, ma di baci peró...

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