mercoledì 15 maggio 2013

Ma non ti piaceva il rosa?

Io che cucinavo mentre tu seduta a tavola, disegnavi, la tavola protetta da un telo di plastica, tanti fogli da colorare e i pennarelli lavabili. Sembrava tutto assolutamente perfetto, ma nulla è mai prevedibile al 100% quando di mezzo ci sei tu.
Mentre ero girata di spalle intenta ad armeggiare con la cucina ti sentivo felice esclamare ad intervalli regolari: "mamma io coloo!" (mamma io coloro!), ed io orgogliosa immaginavo i tuoi variopinti disegni che poi avrei archiviato e conservato nell'album dei ricordi.
Poi mi sono girata...
Tu sfoggiando un sorriso da un'orecchia all'altra mi hai semplicemente detto "guadda!" (guarda!") e subito mi hai mostrato due mani e due braccia completamente colorate di viola... No Alice, i vestiti erano immacolati, e anche la tavola e i fogli... Per tutto il tempo tu avevi soltanto colorato le tue parti del corpo, dando un tocco di colore alnche alla guancia sinistra...
Il mio primo pensiero è stato "speriamo che siano davvero super-lavabili questi pennarelli...", il secondo è stato "ma non ti piaceva il rosa?"
Forse hai notato che il viola faceva più conrasto sulla tua pelle?

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