lunedì 6 maggio 2013

Tutto può succedere...

Oggi Alice mi sono trovata a doverti spiegare che si può piangere anche di gioia, perché tu di fronte alle mie lacrime hai chiesto spiegazioni...
Ma dopo aver passato gli ultimi quattro mesi a piangere di disperazione, oggi, ora, quelle che scendono sul mio viso segnato dalla malattia, sono finalmente lacrime di felicità e non di dolore.
A poche ore dal "mesiversario" di quella diagnosi che terrorizzerebbe chiunque, sono qui ancora incredula di fronte a quelle parole che finalmente hanno scavalcato le paure e sono arrivate a me... 
Lo vorrei urlare al mondo... E a pensarci bene è un po' quello che sto facendo.
Lo so, c'è il rischio di recidive, ma è un rischio appunto, e non una certezza e con i controlli periodici non mi devo affidare al caso, al mio buon senso o peggio a imprecise autodiagnosi....
Questo non è il momento di preoccuparsi per ciò che potrebbe succedere, questo è il momento di tirare un sospiro di sollievo, di rimettersi in piedi e di riprendere in mano la nostra vita, proprio da dove l'avevamo bruscamente interrotta quattro mesi fa...
E da oggi quando penserò a quel maledetto 7 gennaio, penserò anche a questo benedetto 6 maggio e per me cambierà definitivamente l'ordine dei numeri...
Eh si oggi Alice é proprio il giorno in cui tutto può succedere: si può piangere anche senza essersi fatti male ma solo perché si è felici, si può contare in un nuovo modo e si può dire che dopo il sette c'è il sei, e si può anche avere il coraggio di pensare che di cancro si può guarire...

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