mercoledì 5 giugno 2013

Favole dei nostri giorni

C'era una volta in un paese lontano lontano... Così iniziano molte favole, ma la "favola" di oggi non è ambientata in un paese lontano lontano, bensì proprio qui nel paese dove viviamo. 
C'era una volta una bella principessina di nome Alice e un bel principino di nome... naturalmente Riccardo... anche se per una volta, non mi riferisco a tuo padre. La principessa e il principe si erano incontrati per caso in una calda giornata di maggio circondati dalla spiaggia e da tanti bei giochi colorati. Avevano giocato insieme nel castello rosa e lui a gran voce, prendola per mano le aveva promesso "vieni mia  pincipessa, ti salverò da quetti motti (questi mostri) perché io sono Liccaldo poliziotto!" (eh si il principe parla proprio come te senza la "R" e spesso raddoppia alcune consonanti). I due si erano subito trovati bene e poche ore dopo quel primo incontro lei era voluta andare a cercarlo per passare un po' di tempo con lui. Poi il clima e tanti altri imprevisti avevano impedito alla principessa di andare al mare, tenendoli separati, ma si narra che lui ogni giorno, per oltre una settimana, era andato alla stessa spiaggia a cercarla. Fino a quando la principessa un giorno era riuscita finalmente a tornare al mare e piena di entusiasmo era subito andata a cercare il suo "Liccaldo" e lo aveva trovato, ma lui... forse ferito, forse troppo impegnato a giocare con i fucili (ad acqua) e le bocce, l'aveva a malapena salutata, lasciandola un po' in disparte. Lei ovviamente c'era rimasta male e aveva subito cambiato umore informando addirittura chi le stava accanto che era un po' "nevvosetta"... Dopo aver aspettato un po' senza nessun risultato, la principessa Alice, in lacrime, si era allontanata dal suo bel principe biondo, era tornata al suo ombrellone ed era talmente arrabbiata da non aver nemmeno voluto giocare con la sua amichetta Gaia...
Ecco Alice, vorrei evitare che ogni nuovo amichetto ti facesse innervosire e ogni tanto vorrei scrivere un lieto fine quindi io eviterei di affezionarmi troppo agli amici che sono qui solo di passaggio e magari cercherei di focalizzare le mie attenzioni sul bel Giacomo, col quale peraltro mi sembra che tu abbia addirittura giocato al dottore... 

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