domenica 2 giugno 2013

Una domenica strana

Una domenica strana quella che sta per finire, in cui papà è dovuto andare a lavorare in mattinata e io ne ho approfittato per fare dei disegni con il panno lenci sulla tua felpa. Una domenica in cui ho attivato la parte creativa e disattivato il cervello. Una domenica in cui tu, perdutamente "innamorata" della tua nuova cassa come quella dell'"ipei", mi hai permesso di ideare, tagliare e cucire, senza fare troppi capricci, mentre tu, seduta di fronte al "registratore di cassa" facevi conti, strappavi scontrini, davi resti e passa i carte di credito... Sarà che tu continui a dire che vuoi fare la dottoressa, ma mi sembra che il "labojo" (lavoro) della cassiera ti prenda un bel po'!

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