sabato 3 agosto 2013

Modalità silenzio stampa

Poche cose mi fanno stare male fino a farmi venire voglia di piangere come la tua capacità di interrompermi e zittirmi sempre.
Hai cominciato a farlo già molti mesi fa quando parlavo con papà. Poi hai allargato il tuo raggio di azione ed ora appena io inizio un discorso, con la sarta, col bagnino, con la vicina di casa, con chiunque, tu parti con una serie di domande a raffica, incalzanti e insensate, con l'unico obiettivo di spostare l'attenzione e la conversazione su di te. 
Le ho provate tutte, sono arrivata anche a darti le sculacciate in pubblico ma non ti ferma niente, tu non vuoi che io parli con qualcun altro e a qualsiasi costo riesci sempre e comunque a interrompermi.
Ed io restò sempre con i discorsi a metà, le parole in bocca e un senso di frustrazione che mi fa solo venire voglia di piangere.
Così mi sento oggi. 
Perché il pessimo risveglio e il mal di testa ora stroncato dalla tachipirina evidentemente non erano sufficienti oggi a far iniziare male questo sabato...
Mi sa che ti accontento Alice ed entro in modalità "silenzio stampa"...

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