In questi giorni per
una serie di strane coincidenze, mi è capitato di pensare ai figli delle coppie
separate. Ho immaginato la sofferenza di quei genitori e di quei bambini che si
trovano, loro malgrado, a vivere una situazione difficile per tutti.
Padri costretti a
vedere i figli solo in alcune giornate, privati della possibilità di
condividere i loro risvegli e di vivere i loro progressi quotidiani.
Madri spesso
appesantite dal peso di crescere dei figli senza l’appoggio del padre,
incattivite e frustrate dalla vita che fanno.
Figli che vengono
rimbalzati a destra e sinistra come fossero palline da ping pong, trattati come
pacchetti che vengono spostati a seconda delle necessità del momento.
Non ci sono colpevoli
ma solo vittime, tante vittime, troppe vittime!
Io amo papà e
sinceramente, non posso nemmeno immaginare la mia vita senza di lui al mio
fianco. Lo amo anche con i suoi silenzi, lo amo e sento che mi ama anche se le
mie insicurezze mi portano a chiederglielo più volte al giorno.
Sei una bimba fortunata
sai Alice, perché papà ed io ci teniamo talmente tanto a proteggere ciò che
abbiamo costruito insieme, che sono certa che faremo di tutto sempre, per
proteggere la nostra famiglia e per mantenerla unita.
La gioia di essere una
famiglia è troppo grande e vivere una situazione da separati, sarebbe un dolore
immenso per te ma anche per noi.
… e poi è troppo bello
stare tutti insieme stretti sul divano, e da ieri sera mi sa che lo sai anche
tu… “canaglietta”! Hai scoperto il nostro segreto e ora sai che dopo le nove e
mezza quando tu dormi noi tre, papà, io e Heidi, ci appollaiamo sul divano davanti
alla televisione e nonostante i buoni propositi, ci addormentiamo senza
riuscire a vedere nulla… Qualcosa mi dice che dovremo stringerci un po’ di più perché
la tua incursione di ieri sera mi sembra esserti piaciuta un bel po’…
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