Che bello vederti
dormire nel tuo lettino, riscaldata dalla tua morbida coperta di pile super
colorata, circondata dai tuoi giocattoli e dal paracolpi con i trenini e gli
alberelli disegnati sopra, abbracciata al tuo inseparabile straccetto/copertina
di “Linus” e al tuo insostituibile coniglietto porta-ciuccio.
Ti guardo:sei incredibilmente
tenera, serena, tranquilla.
Guardarti è
meraviglioso e disarmante allo stesso tempo.
Te l’ho già detto che
ti amo Gù?
Oggi ancora no? Beh allora
è arrivato il momento di dirtelo: ti amo Gù.
Amo i tuoi morbidi
piedi non sempre profumati, amo la tua caccona sempre più puzzolente, amo le
macchie dai colori indicibili che lasci sui tuoi e purtroppo anche sui miei
vestiti, amo i tuoi urletti acutissimi che riescono a perforare i timpani anche
se protetti dai tappi, ), amo le le boccacce che solo tu riesci a fare quando
mangi, amo i tuoi capricci quando sei stanca (quelli non sempre, lo ammetto,
amo le tue manine quando curiose “schiudono” le dita, come fossero i petali di
un fiore e rapide e abilissime si attaccano ai miei capelli per strapparne
almeno una manciata…
No, mi correggo, quelle
non le amo per niente, anzi, siamo sinceri: le odio abbastanza!
Vabbè la dichiarazione
di amore, vabbè essere poetici ed essersi completamente bevute il cervello, ma
rimanere calve perché tu hai deciso di usare i miei capelli come fossero liane,
ti assicuro che non è per niente una cosa piacevole.
Quindi Alice, ti
pregherei di darci un taglio.
No, non ai capelli e
nemmeno alle tue mani…
Nessun commento:
Posta un commento