sabato 13 settembre 2014

Abituarsi al peggio

E mentre tu sei tristemente abituata al peggio e mi chiedi preoccupata se "il nonno ha mangiato?" ogni volta che dopo pranzo finisco di parlare al telefono con la nonna, o ancora peggio mi domandi "cosa è successo questa volta?" quando ricevo telefonate a orari insoliti..., ancora non mi sono abituata/rassegnata a questa "nuova versione" dei nonni in cui hanno bisogno di una badante che li assista e si prenda cura di loro.
Cresciuta con l'ingiusta e assurda  consapevolezza che sarei stata il "bastone della loro vecchiaia" ho fortunatamente cambiato i loro programmi sulla mia vita e non posso onorare la promessa che gli avevo fatto.
So che é giusto e sano così ma un piccolo senso di colpa serpeggia in me facendomi sentire la tristezza pensando a una persona estranea che entrerà e abituerà quella che in un tempo non troppo lontano era stata la mia camera da letto.
Speriamo che Linda, così si chiama, per un assurdo scherzo del destino proprio con lo stesso nome che forse avrei dato a tua sorella se fosse mai nata, sia una persona buona e allevi le loro fatiche e il mio senso di tristezza.

Nessun commento:

Posta un commento