lunedì 8 settembre 2014

Giornata dispettosa!

Oggi Alice mi sei piaciuta! Sei stata finalmente la bambina dispettosa che non ho mai visto in te! Forse avrei dovuto sgridarti ma vederti così "stronzetta", concedimi il termine, in realtà mi ha stupita molto e divertita di più e di sgridarti proprio non ne ho avuto voglia! E poi diciamocelo, nella vita essere troppo buoni e sensibili non aiuta quindi, ben venga anche un po' di sana stronzaggine!
Hai cominciato subito appena arrivate al centro commerciale, quando abbiamo scoperto che la macchinetta che eroga i gettoni delle giostre non funzionava. Mentre tutti i bimbi erano in preda a pianti e crisi isteriche perché volevano far funzionare i cavalli, le macchinine e i trenini colorati... e i genitori cercavano inutilmente di spiegargli che non potevano farci nulla perché non c'erano le monete, ecco che sei arrivata tu, con passo sicuro, stringendo in mano due luccicanti gettoni che io avevo conservato dall'ultima volta e che ti avevo dato prima di entrare. Hai fatto scendere un bimbo poi sei salita sulla giostra più alta e guardando tutti i bimbi dall'alto in basso "zac!" hai infilato la moneta nella fessura e fatto partire il cavallo... poi hai avvertito quelli che erano più vicini di stare attenti perché "questo cavallo si muove 'pottati che è meglio!".
Per un istante tutti i bimbi si sono ammutoliti e ti fissavano pietrificati nella posizione in cui erano appena la giostra è partita, poi le urla si sono alzate più forti di prima e i bambini si sono attaccati furibondi alle gambe dei genitori che non erano stati così saggi da tenere almeno un paio di gettoni di scorta...
Siamo miracolosamente riuscite ad allontanarci dai giochi senza essere linciate da genitori e bambini e siamo andate a fare la spesa. A un certo punto mentre eri seduta sul carrello con in mano una macchinina che ti avevano regalato poco prima al Ristó, ecco che una bimba ingenuamente ti rivolge uno sguardo e tu che mi viene il dubbio forse non aspettavi altro, con aria sadica e sguardo spiritato l'hai fissata negli occhi e le hai detto: "io ho una macchinina e tu no!", poi non contenta mentre io cercavo ancora di riprendermi da questo tuo comportamento inconsueto, hai tirato fuori la lingua più lunga e più cattiva che io abbia mai visto e le hai fatto la linguaccia!
Ho preso il carrello e mi sono allontanata da mamma e bimba prima che mi dicessero qualcosa...
Non si dovrebbe fare così Alice, ma se lo fai una volta ogni tanto tanto per sperimentare che anche tu puoi essere cattiva, va bene, io non ti dico niente!

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