lunedì 22 settembre 2014

L'ultima farina

Oggi sono incredibilmente riuscita a fare qualcosa che mi ripromettevo da tempo: approfittando delle ore in  cui tu eri a scuola, non mi sono catapultata in giro come faccio di solito, per non per non essere sovrastata dal vuoto e dal silenzio che regnano in casa quando tu non ci sei, ma dopo una veloce spesa sono rientrata con un preciso obiettivo: fare pulizia nella dispensa della nostra cucina!
Fra le tante cose ho trovato una busta con un residuo di farina di mais tapioca, quella che ti piaceva tanto e che quando tu eri piccola chiamavo simpaticamente "il tapiocone". Quando l'ho trovata in mezzo alle scatole dei fusilli e alle buste dei grattoni (ma quanti ne ho ancora?)  prima ho pensato di tenerla perché magari per addensare un passato di verdura può essere utile, poi ho pensato che forse invece era il caso di darla via perché se non ricordavo nemmeno di averla forse significava che non era poi così necessaria, ma controllando la scadenza non ho potuto far altro che buttarla via.
Ecco Alice con l'eliminazione dell'ultimo pacco di farina di mais tapioca ora possiamo dire che la nostra dispensa è ufficialmente una dispensa da adulti. Certo, adulti golosi, che in mezzo a cose più o meno sane mangiano svariate schifezze, ma pur sempre adulti!
Ah no Alice, non mi sono sbagliata, l'omogenizzato alla prugna fra le cose da mangiare c'era anche prima che nascessi tu, sai com'è visto il mio conflittuale rapporto con il bagno di solito lo tengo in casa per affrontare i momenti "difficili"...

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