giovedì 11 settembre 2014

Il "nostro" caro iper...

Lo abbiamo aspettato per mesi osservando giorno dopo giorno i cambiamenti che stavano avvenendo, curiosando per intuire come sarebbe diventato. Lo abbiamo atteso con entusiasmo fantasticando su cosa ci sarebbe stato dentro, cercando di capire cosa si celava dietro alle transenne e ai teloni.
Poi ieri finalmente è apparso, lui il nuovo "iper" l'area shopping più grande della Romagna...
Che dire Alice, sono delusa.
I bambini sono presi in considerazione solo come "soggetti da vestire". Sono stati tolti i giochi in tutta la galleria così che i genitori non possono nemmeno più prendere un caffè tranquilli mentre loro si divertono attimo. Non c'era prima e non è stata fatta nemmeno ora un'area dove lasciar giocare i figli un paio d'ore mentre si fa la spesa. Io lo sai, non l'avrei utilizzata ma altri genitori probabilmente ne sarebbero stati felici.
Alcuni negozi hanno le corsie troppo strette per passare con il carrello: questa mattina sono rimasta bloccata e ho dovuto fare una gimcana a retromarcia fra i vestiti per far passare un signore in sedia a rotelle che era rimasto incastrato insieme a me in una corsia.
Nell'area nuova solo abbigliamento, trucchi, oggettistica per la cucina e per la casa... 
Una libreria pareva brutto?
Poi ci lamentiamo che noi giovani siete interessati solo all'apparire... E noi adulti cosa vi trasmettiamo?
Devo ammetterlo, lo preferivo prima, quando forse dimostrava i suoi anni, quando non era così "sbrilluccicante", quando al posto dei divanetti in pelle (o eco pelle? Non so non li ho toccati) c'era il cavallo e il gommone che con le loro musichette facevano da colonna sonora al rilassante caffè pre-spesa, quando non c'era il tanto atteso H&M che mi piace tanto ma che da solo non riesce a non farmi rimpiangere il nostro caro vecchio e rassicurante iper.

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