domenica 21 settembre 2014

Parigi di famiglia

La mia città preferita credo sia Madrid. 
Certo anche New York non scherza ma Madrid è la città dove prima ho imparato a sognare e poi ho capito che i sogni si possono davvero realizzare, basta "soltanto" volerlo. Madrid è la città dove pensavo di vivere un giorno, la stessa città da cui non riuscivo a stare lontana per troppo tempo, quella che prima mi ha posseduta e che ora non mi appartiene più, perché sono cambiata, sono cresciuta.
La città preferita di papà invece credo di non sbagliare se dico che é Londra. La sua trasgressione, le sue stranezze, i suoi pub, insieme ai coreografici autobus a due piani e alle cabine telefoniche rosso fuoco che ormai sono solo un monumento nazionale, sono il suo habitat naturale, perché lui a Londra ci potrebbe davvero vivere.
E in mezzo a unirci c'è Parigi che è la nostra città. 
Era la città dove avevo promesso a me stessa che sarei andata in viaggio di nozze e dove sono andata invece ben prima di sposarmi. 
La prima volta ci sono stata proprio con tuo padre Alice, per superare il primo grande dolore che abbiamo vissuto insieme, lo stesso che poi non contento è tornato a trovarci ripetutamente. 
A Parigi di fronte a una torre Eiffel luccicante e al massimo del suo splendore, proprio mentre i nostri cuori erano dilaniati da un dolore che sembrava impossibile da superare, papà mi ha promesso di sposarmi.
Ma a Parigi poi ci siamo tornati con te, solo un anno dopo per vivere tutti insieme una fine anno inidimenticabile.
E ci siamo tornati ancora, sempre insieme noi tre ed è così che Parigi è diventata un po' come la nostra "città di famiglia", non soltanto la nostra, anche la tua.
La torre Eiffel è stato il primo monumento che hai visto, che ti è piaciuto e che hai imparato a riconoscere. 
A Parigi Alice ci torneremo ancora, forse per godere di una gioia, forse per alleviare un dolore, forse semplicemente per vivere o rivivere delle emozioni.
Non so se ci torneremo quest'anno, stavamo valutando anche altre mete per le prossime vacanze ma prima o poi torneremo ad ammirare la splendida torre Eiffel anche se questa volta tu non le "correrai incontro" urlando a squarciagola "torre Eiffel!".




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