mercoledì 10 luglio 2013

Dedicata a tutti quelli che fortunatamente non capiscono...


A chi mi di chiede "come stai?" e si aspetta di sentirmi rispondere solamente "bene", a chi pensa che il cancro si spazzi via come la sabbia sul pavimento, a chi immagina di trovarmi uguale a qualche mese fa e non mi riferisco al fuori, ma al dentro, a chi non capisce che la paura e l'incertezza restano e ahimè, sempre resteranno, a chi crede che sia semplicemente "tutto risolto", a chi conclude con un banale "e vabbé ma ora stai bene", a chi per sua fortuna non ha mai visto da vicino il cancro e non ha mai percepito il bruciore sulla pelle della morte che si avvicina pericolosamente, a chi non deve crescere i suoi figli con la paura quotidiana che qualcosa di terribile possa strapparti a loro quando sai che sono ancora troppo piccoli e che hanno davvero bisogno di te...
A tutte queste persone che sono incredibilmente tante, molte di più di quelle che vai mai immaginato, vorrei semplicemente dire "ho avuto il cancro, non un brufolo nel culo, scusate se sono ancora preoccupata e probabilmente lo resterò per sempre, scusate se mi arrogo il diritto di vivere il mio post-cancro nell'unico modo in cui riesco a farlo, scusate se non riesco a cancellare tutto con un colpo di spugna... Forse voi al mio posto reagireste meglio e sareste più bravi, ma vi auguro di cuore di non doverlo scoprire mai.

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