lunedì 15 luglio 2013

Unico comun denominatore

Donne che con un occhio vigile sorvegliano i loro cuccioli che corrono felici sulla spiaggia, donne che amorevolmente spalmano la protezione solare sulla pelle delicata dei loro figli, che li rincorrono sulla sabbia bollente per mettergli il cappellino, che li aiutano a costruire i castelli di sabbia, che imparano a pescare col retino, che in ginocchio fanno lunghe piste per le biglie, che corrono su e giù per le passerelle, che scavano profonde buche in cerca di una pallina smarrita, che raccolgono e conservano anonime conchiglie che agli occhi di un bambino sono tesori preziosi, che trasportano immensi sacchi di giochi intrasportabili, che fanno il bagno per strappare un sorriso in più ai loro piccoli uomini e alle loro piccole donne.
Donne giovanissime oppure no, elegantissime o trasandate, donne che lavorano o fanno "solo" le casalinghe, donne che hanno fretta ma cercano di mantenere la calma, donne che si sentono bellissime e a volte lo sono 0 che si vedono bruttissime ma non lo sono affatto, donne del nord o del profondo sud, donne che amano la tecnologia o che la detestano, donne diverse fra loro eppure con un unico comun denominatore: donne madri!

2 commenti:

  1. Non mi riconosco in questo ritratto: io non faccio giochi di sabbia, non raccolgo conchiglie, non faccio il bagno se l'acqua non mi piace. Cattiva madre? forse o forse cerco di non soffocare Roberta sotto i bisogni/capricci/richieste continue di Ines.

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    1. Nemmeno io mi ci riconosco in tutti i tratti: non le metto il cappello ma la crema sì, un solo bagno fatto ieri e piuttosto che giocare con la sabbia cerco dei bimbi che lo facciano con lei, ma la guardo da lontano. Però in ogni mamma noto delle caratteristiche comuni e forse è meglio non piegarsi ad ogni richiesta dei propri figli. Io non si se sono una brava madre, cerco di essere la madre che vorrei ma a volte é troppo difficile.

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