domenica 14 luglio 2013

... e poi...

E poi ci sono le giornate come oggi, in cui improvvisamente ti senti come "rallentata" da un qualcosa di inspiegabile, da una strana tristezza e da una malinconia che in realtà ti perseguitano già da alcuni giorni. Forse è solo mancanza di sonno o forse è solo quel nodo alla gola che si scioglie ogni volta che piangi ma poi si riforma e di nuovo quella sensazione di soffocamento si ripresenta.
E poi ci sono le domeniche pomeriggio come queste, in cui anche fare il bagno non è un sacrificio ma incredibilmente diventa un piacere, in cui vorresti davvero fermare il tempo perché tutto è perfetto, perché anche se hai qualche malessere non hai voglia di pensarci e di preoccuparti troppo e ti senti bene, e vedi tua figlia felice e sorridente circondata da Leo, Viola, Tommy, Davide, Nico e Gabrio: i suoi amici del mare (possibile ci sia solo un'altra femmina e tutti gli altri maschietti?). 
Momenti altalenanti che non sembrano nemmeno far parte di una stessa giornata.
E una domenica così non poteva che concludersi in questo modo normale eppure speciale, con un pic nic in spiaggia, la nostra famiglia e quella del "tuo" Leo, tutti insieme attorno ad un tavolo... e per un attimo sono riuscita a sentirmi come se davvero non fosse mai successo niente, come se il cancro non fosse mai davvero entrato prepotentemente a sconvolgere le nostre vite.

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