Nel tuo immaginario credo che l'Iper o "Ipei", come lo chiami tu, ovvero il centro commerciale dove andiamo di solito, sia paragonabile al Paese delle Meraviglie.
Qualsiasi cosa ti salti in mente di comprare guardando le pubblicità mi chiedi di prenderla all'Ipei. Che si tratti di un giocattolo o di una casa in montagna non importa, per te all'Iper la vendono!
Oggi ci siamo andate e più di tante alte volte sei stata un vero spasso.
Non abbiamo preso il carrello e come prima tappa siamo andate a pranzare al Ristò che sarebbe il ristorante self service del centro. Capita ogni tanto che lo facciamo, io mi risparmio di cucinare e nelle ore calde approfittiamo per stare al fresco e comprare quello che serve (praticamente hai ragione tu, all'Iper c'è tutto!). Appena entrate abbiamo preso un mini carrello per i vassoi e abbiamo fatto un giro di ricognizione per decidere cosa mangiare. Quando ci siamo avvicinate ai primi tu hai guardato la cuoca e con tono minaccioso e determinato hai detto "io pappa gù, menù bimbi e egalo! (Io pappa al ragù, menù bimbi e regalo!). Ora che tu volessi la pappa al ragù era piuttosto scontato ma che tu sapessi che per avere il regalo dove i chiedere espressamente il menù bimbi è stata una piacevole sorpresa...
Poi dopo pranzo ci siamo dirette nell'area supermercato con la nostra lista in mano (la faccio ogni volta e non la seguo quasi mai...). Abbiamo preso un comodissimo cestino con le ruote e tu da brava aiutante hai deciso di occupante e in prima persona, afferrando il maniglia a pronta a trascinarlo per le corsie. Peccato solo che in una mano avessi il regalo del menù bimbi, particolare che non ti rendeva per nulla agevoli gli spostamenti. Ho provato inutilmente più volte a convincerti che il regalo avrei potuto portartelo io ma tu hai continuato imperterrita a girare spingendo con una mano il carrellino e tenendo ben stretta nell'altra il giocattolo. Avevi fatto solo pochi metri quando improvvisamente ti sei bloccata e mi hai urlato: "mamma pettami guadda ho avuto una bella idea" poi hai preso la scatolina col giochino e l'hai adagiata dentro al carrellino rosso e con aria soddisfatta mi hai detto "vitto? Così va bene!"
E da quel momento io ho avuto per tutta la durata della spesa una perfetta e divertente aiutante.
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