martedì 16 luglio 2013

Paura del futuro?

L'ho scritto più volte e credo sia normale per chi ha vissuto un cancro, il fatto di non riuscire più a pensare serenamente al futuro. 
Fare programmi a lungo termine mi fa venire un nodo allo stomaco e mi fa fare brutti pensieri.
Ma in una cosa non sono affatto cambiata anche se non sono certa che tuo padre questa la considererà davvero una fortuna...
Io mi diverto a comprare le cose per te per l'anno successivo. 
Mi spiego, ora ad esempio sto comprando cose per te che ti serviranno nella prossima estate. Costano meno, ci sono i saldi, le offerte e poi se qualcosa mi piace, mentre medito su cosa fare, mi viene sempre in mente una frase di papà che mi aiuta a far calare un po' i sensi di colpa che mi prendono ogni volta prima, durante e dopo un acquisto "tanto di lì ci passa"... (Forse pensandoci bene potrei dare a lui parte delle colpe se io compro...). E con questo pensiero, non dico che mi sento con la coscienza a posto, ma mi sento sicuramente più libera e procedo con la fase due dello shopping: la valutazione della taglia. Devo dire che in questo sono piuttosto fortunata o evidentemente brava a prendere le misure immaginandoti con un anno in più, perché rarissimamente sbaglio.
Così mi ritrovo a comprarti cose meravigliose a prezzi convenienti, con le quali ti vedrò non prima del prossimo anno, ma nel frattempo mi godo il fatto di aver fatto un affare mentre pregusto quando le indosserai... 
Ho fatto così a marzo, comprandoti il guardaroba per il prossimo inverno ed ora mi sto già organizzando per la primavera/estate 2014...
No Alice questo non significa che poi nel pieno della stagione io mi trattenga dal comprarti qualcos'altro...
Forse economicamente parlando era meglio sella paura del futuro avesse colpito anche lo shopping selvaggio...

Nessun commento:

Posta un commento