venerdì 26 luglio 2013

Un viaggio, un giorno, un trasloco

Un viaggio, un giorno, un trasloco...
Spostarsi è complicato come scalare una montagna con le infradito...
Restare anche solo ventiquattro ore lontani da casa significa spostare di tutto, dai vestiti ai generi di sopravvivenza, dai peluches per la nanna al riduttore per il bagno... 
Continuo a pensare a cosa potrebbe servirmi e continuo ad avere l'assoluta certezza che sto dimenticando qualcosa...
Oggi gita toccata e fuga dai nonni paterni ma domattina presto saremo già di rientro, pronti ad accogliere Arianna che finalmente arriva!

1 commento:

  1. Per errore ho rimosso un commento... Era questo:
    Grazie Roberta! e sì tua mamma era troppo avanti!!!
    Io avevo disseminato le case dei nonni di seggioloni dell'ikea, bavaglini. Mia mamma si era poi procurata anche dei pannolini (era troppo avanti) con tanto di crema per il sederino.

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