mercoledì 31 luglio 2013

Il bene che ti voglio

In questi difficili giorni di discussioni, punizioni, arrabbiature, pianti, capricci... e chi più ne ha più ne metta, sono arrivata a punti che non pensavo avrei mai raggiunto. Come se già non fossero sufficienti le sculacciate, mi hai costretta a toglierti anche le cose che più ti piacciono come la televisione dopo cena o i tuoi giochi preferiti e siamo arrivati anche alle minacce. 
Quella di oggi era "se non chiedi scusa ad Arianna per averle dato senza motivo un paccone, oggi pomeriggio non veniamo al mare...". Non ti dico quanto tempo è passato prima di sentire uscire dalla tua bocca le cinque letterine magiche... e quando finalmente le hai dette è stato con un'aria di sufficienza che già da sola lasciava capire quanto il mio tentativo fosse stato del tutto inutile...
Poi siamo arrivate a casa e improvvisamente mi hai chiesto se ti voglio bene anche quando fai i capricci, se ti voglio bene anche quando non metti a posto i giochi o non vuoi lavarti... e di fronte a queste domande mi si è stretto il cuore.
Ecco Alice, volevo solo che tu sapessi che io non ti voglio meno bene perché sei monella. Ti voglio bene anche se non chiedi scusa alla tua amichetta Arianna, anche se mi chiedi ogni cosa trenta volte e anche se mi dici che io non devo parlare con papà.
Il bene che ti vogliono papà e mamma cresce ogni giorno insieme a te, ma se i capricci smettono di crescere è meglio!

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