lunedì 1 luglio 2013

Ma ti pare...?


Ma ti pare che sia elegante guardare la foto di mamma più o meno alla tua età e esclamare "guadda, mamma da giovane!" e poi per par condicio, fare la stessa cosa anche con quella di papà, ma di fronte alla tua dire invece "guadda, Alice piccola!"... 
Non capisco perché tu abbia usato due metri e due misure, invece di complicarti tanto la vita potevi semplicemente dire "guarda la foto di papà e mamma da piccoli, come Alice".
Definirei il tuo modo di fare scorretto e scortese... e preferisco evitare di pensare a quando si dice che i bambini sono "la bocca della verità" o che parlano con la "voce del l'innocenza".

Ma ti pare che tuo padre ieri parlando della nostra casa prima dice che il vero problema e l'unico è il disordine (la casalinga che evidentemente sonnecchia in me ringrazia...) e poi come se già questo non fosse abbastanza, dopo un attimo di pausa se ne esce con un "comunque se togliamo i giochi di Alice, i nostri libri, i miei dischi... Lo spazio c'é...".
Cioè papino caro, fammi capire bene, tu prima vuoi far sparire tutte le tracce di vita dalla terra, vuoi cancellare le nostre impronte e poi mi vieni a dire che così la casa sarebbe perfetta???

Ma ti pare che negli unici quattro giorni di vacanza di tutta l'estate io mi sia fatta venire nell'ordine la febbre, il mal di testa, la nausea, i brividi e una brutta intossicazione da "nonsisachessia" e tu per non essere da meno ti sia aggiunta con una febbriciattola molesta e una  cagarella a scariche improvvise e purtroppo assolutamente imprevedibili?

Ma ti pare che proprio ora che ho smesso di preoccuparmi per il pessimo carattere irascibile del vicino di casa, e dopo averci impiegato cinque anni per trovare una sorta di equilibrio, sebbene precario, ora loro abbiano viso di trasferirsi altrove lasciandomi col dubbio se davvero varrà anche in questo caso il detto:" chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova...".

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