martedì 21 luglio 2015

Il matrimonio è servito

Li avevo visti l'altro giorno in internet e avevo già deciso che sarebbero stati il nostro prossimo acquisto: del resto vista la tua passione per i matrimoni, nella tua collezione di personaggi dei Playmobil non potevano certo mancare gli sposi!
E oggi quando li ho visti sullo scaffale del negozio, lo ammetto, non ho nemmeno tentato di resistere... appena te li ho messi in mano dopo aver goduto per il tuo immediato e folcloristico "uao", ho subito pensato "il matrimonio è servito"!
Poi in macchina sulla via del ritorno era quasi scontato cantare insieme a gran voce "tra rose e fior - vedi arrivar..." Cambiando ogni volta il nome degli sposi...
Ora aspettando l'ora giusta per andare a nanna tu stai finalmente giocando sul tappeto e credo che al grande evento non manchi molto tempo.
Ti ascolto seduta sul divano e sento che gli invitati stanno arrivando... Mi stupisce la presenza di ospiti a me totalmente sconosciuti come una certa "Sari" e una misteriosa "Ginevra". Mi affaccio e vedo gli invitati tutti seduti sul prato e effettivamente mi ricordo che mi avevi anticipato che il matrimonio si sarebbe celebrato in un parco. 
Lo sposo è in piedi che aspetta insieme alla loro bimba l'arrivo della sposa, intorno a loro una coppia di colombe svolazza libere e felici. 
La sposa è pronta e aspetta poco lontana.
Gli invitati fremono, nell'aria c'è tensione e mentre aspetta, la figlia degli sposi si addormenta esausta ai piedi del suo papà.
Ecco che arriva la guardia in alta uniforme che finalmente li dichiarerà marito e moglie e il matrimonio ha inizio. La musica parte e la fotografa inizia a riprendere la sposa bellissima e impeccabile che con col suo abito bianco ricamato e il velo decorato dai fiori rosa, scende la scala con in sottofondo la marcia nuziale cantata proprio da sua figlia.
Poche parole, dense di significato, una cerimonia breve ma intensa che si concluderà fra gli applausi e le urla di felicità degli invitati!
Non c'è niente da fare, i matrimoni mi emozionano sempre, anche quelli dei Playmobil...

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