giovedì 23 luglio 2015

Tu sei: volubile!

Alle soglie dei tuoi cinque anni posso definirti una persona volubile. Anche in questo sei molto femminile visto che dicono che questa sia una caratteristica tipica del "gentil sesso".
Ti svegli e vuoi andare al mare. Io mi preparo, mi carico di tutto ciò che serve, scendo a prendere la bici e faticosamente pedalo fino alla spiaggia. Arrivo e vede l'ombrellone come un miraggio, un'oasi in un inferno di calore. Tu arrivi e vuoi che ti vada a prendere i giochi che sono dall'altra parte della spiaggia. Mi trascino sotto il sole cocente e dopo aver bevuto anche un caffè, ti porto la busta con i secchielli e le palette, poi finalmente conquisto un lettino e qualche centimetro di ombra.
Dopo nemmeno mezz'ora quando mi sto lentamente riprendendo dalla fatica di essere arrivata fin lì tu mi comunichi con fermezza che "fa un caldo cane" (cosa che io ti avevo preannunciato) e tu vuoi tornare a casa...
Io guardo la strada assolata, la bici incandescente, i giochi da raccogliere e da riportare a posto e penso che una di queste mattine stramazzerò al suolo...
Pensavo che fosse il caldo a farti questo effetto, ma anche ieri sera alla baby dance ho rivisto la stessa scena. Dopo aver insistito per andare sei voluta fuggire via perché eri troppo stanca...
E co Alice, se tu riuscissi a cambiare idea giusto un attimo prima di essere uscite da casa, magari ci risparmieresti qualche ora di caldo e un bel po' di fatica e sono certa che non soltanto io ma anche pala te ne sarebbe mo,ti grato...

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