mercoledì 15 luglio 2015

Pennellate dal passato

No Alice, non sei diversa dagli altri bambini della tua età, non fai cose particolari o incredibili, sei speciale sì, ma lo sei solo per noi che siamo la tua mamma e il tuo papà.
La differenza sta nel fatto che io mi prendo la "briga" di raccontare e di scrivere di te e di noi un po' tutti i giorni, in una sorta di diario online aperto a chi vuole seguirci in questo sorprendente percorse che è la vita.
Ho cominciato per caso, per divertimento e anche un po' per sfogo e ho continuato credo per abitudine, è ancora per divertimento e sempre per "sfogo".
Spesso mi sono chiesta e mi chiedo il senso di questa mia innocua "abitudine" e quasi mai riesco a trovarlo e poi capita che in una sera in cui forse siamo in ritardo ma nonostante tutto non abbiamo fretta di lasciare il freschino di casa nostra per tuffarci nelle strade torride di luglio, ci ritroviamo a tavola ad aspettare che tu finisca di mangiare e allora io ti intrattengo leggendoti qualcosa che ho scritto due o tre anni fa.
Ti racconto di una bimba curiosa, di un papà innamorato della sua cucciola, di una mamma affettuosa e attenta, ti descrivo piccoli fondamentali attimi della nostra quotidianità e tu fra un boccone e l'altro mi incalzi con degli indaziabili "ancora", pronunciati con la brama di chi non vede l'ora di ascoltare nuovi racconti. 
E fra una pennellata e l'altra io mi commuovo, tu ti diverti e papà non so, forse si emoziona, ma non riesco mai a capirlo dietro quella sua apparenza da "orso buono" ma sempre troppo imperturbabile...

Nessun commento:

Posta un commento