giovedì 9 luglio 2015

L'isola di Peppino - parte seconda

Con il passare dei giorni le tue descrizioni e i racconti dell'isola si arricchiscono di nuovi e interessanti dettagli che la rendono sempre più affascinante e il desiderio di raggiungere le sue coste e immergersi nelle sue acque ti confesso Alice che è sempre più grande.
Partiamo insieme allora alla scoperta di Peppino...
"Nell'isola di Peppino non si sono mai viste macchine ma in verità non so se ci siano.
I bambini come Sofia undici anni a volte possono bere i liquori, ma solo in fondo all'isola dove ci sono quelli per i bimbi.
Da mangiare i formaggi si trovano, ma sono pochi e li usano tutti per fare gli gnocchetti al gorgonzola che possono mangiare tutti, anche gli animali.
Per quanto riguarda la flora dell'isola ci sono le primule e poi una pianta con un po' di spine la Signorita. Oltre alla Leoncita, la Correse, la Borsesame e la Scrittese non ce ne sono altre.
Gli insetti presenti sono: pochi ragni, pochissime lumache, forse solo una zanzara e nessuna lucertola e nemmeno mosche, ma spesso ci sono le coccinelle e le lucciole quasi sempre a volte sembra di non vederle ma ci sono.
Per quanto riguarda il clima potrebbe essere caldo ma dipende dalla temperatura e in ogni caso per rinfrescarsi quasi tutti hanno i ventagli.
Le case spesso non hanno finestre ma la ragione è un mistero perché nessuno lo ha mai detto, anche se un signore avrebbe rivelato a una bambina che hanno paura ci siano i ladri.
La bandiera di Peppino è verde, blu e rosa senza disegni e scritte solo con una "ics" rosa e un pochino viola.
A Peppino ci sono i concerti ma Bruce non c'è mai andato perché non sa la strada per arrivare.
A Peppino non si gioca a calcio e non ci sono gli stadi ma ci sono i "campi da gare"."
Questa tua isola Alice ammetto che mi attrae ogni giorno di più ed è sempre più reale e meno immaginaria...

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