E la ricorderò per la stanchezza di papà che ogni giorno mentre noi ci godiamo l'estate, sta chiuso in un ufficio a lavorare, esce la mattina presto e quando va bene torna a casa all'ora di cena. Non si lamenta mai ma io lo conosco e vedo che mai come quest'anno arriva al fine settimana sempre più stanco. Ogni giorno accumula nei suoi occhi un po' più di stanchezza e mentre il nostro sguardo si illumina con la pelle leggermente abbronzata, il suo sguardo ogni sera é un po' più spento e affaticato.
Poi nel fine settimana se non ci sono troppe cose da fare tenta di riposarsi e di ricaricarsi con una nuova energia per iniziare un'altra settimana di lavoro.
Io cerco di raccontargli le nostre giornate, i tuoi progressi, i pettegolezzi della spiaggia anche se vorrei che fosse con noi e potesse anche lui rilassarsi o stancarsi su una spiaggia invece che in un ufficio e cerco di essere paziente quando torna a casa e di non assillarlo troppo con preoccupazioni, domande, pensieri, arrabbiature... Ma la sua stanchezza resta, fra le cose che ricorderò di questa estate.
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