mercoledì 8 luglio 2015

L'isola di Peppino...

La tua lingua immaginaria, il "peppino" o "peppinese" ha origine in una piccola isolotta che si chiama appunto Peppino che è situata proprio di fronte alle coste dell'Australia. Dopo appena sei metri di spiaggia di sabbia bianca e di sassi, l'isola di Peppino si immerge in un'acqua cristallina che è talmente tanta che "basta per tutti i mari". Alle spalle della spiaggia si erge una montagna spoglia di piante ma con molta neve per tutto l'anno, anche durante i mesi estivi. Per salire sulla cima della montagna si va in tram ma la particolarità è che si scende da un grande scivolo di tutti i colori, un po' da femmina è un po' da maschio.
L'isola è abitata anche da tanti animali che stanno in gabbia solo quando fanno i monelli e per il resto del tempo sono liberi e mangiano sempre le loro cose preferite.
Gli abitanti di Peppino i "Peppinanti" sono vestiti quasi sempre in pantaloni tranne quando ballano che alcuni maschi usano le gonne, ma le femmine restano sempre in pantaloni.
Nell'isola di Peppino esistono sia le scuole che i centri estivi e sia al mare che in montagna d'estate si balla la baby dance.
La lingua degli abitanti "il peppino" è in continua evoluzione.
Il "tecolomando" oggi ad esempio si chiama "scebol" che nella versione plurale diventa "scebil", ma domani magari cambia nome...
L'isola di Peppino è famosa soprattutto per i suoi proverbi dei trovate di seguito un piccolo esempio:
"Se provi a fare delle cose poi le impari"
"Se cerchi qualcosa poi forse la ritrovi"
"Se hai fame se c'è qualcosa da mangiare, mangia!"
"Se ti scappa la cacca vai in bagno e vai a farla che è meglio".
Come ultima indicazione segnaliamo che per la giornata di oggi la parola "cacca" si traduce "cachi" e nella versione plurale diventa "cacchie ".
Sapete che vi dico? A me è venuta proprio tanta voglia di visitare l'Isola di Peppino!

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