mercoledì 15 luglio 2015

Una colazione davvero speciale...

Finiranno troppo presto questi anni meravigliosi in cui mentre noi facciamo colazione tu in sottofondo, seduta alla tua tastiera rigorosamente rosa e fucsia, ci fai il piano bar e io intanto seriamente commossa sorseggio un the freddo mentre tu canti solo per noi "volerò sulle ali del mondo, resterò per sempre bambino, è questo il destino".
Ti guardo mentre tu interpreti il testo con vero trasporto e penso che sarebbe bello che tu restassi sempre un po' bambina, sarebbe bello poter asciugare sempre le tue lacrime con un abbraccio e riuscire a risolvere i tuoi problemi regalandoti un pomeriggio fatto di bei momenti passati insieme, sarebbe bello riuscire sempre a regalarti un sorriso e vederti svolazzare felice intorno a noi.
Ma tu cresci Alice, e mai come in questo momento ho la percezione di quanto questo avvenga in fretta e presto spiegherai quelle ali che noi ti abbiamo messo anche nel nome per essere certi di farti volare ancora più in alto, e spiccherai il volo verso mete forse lontane e verso una vita che spero che con te sia davvero generosa. 
E mentre mi godo queste colazioni apparentemente normali ma in realtà assolutamente speciali guardo il tuo ginocchio che ieri ha avuto un incontro un po' troppo violento e ravvicinato con il pavimento e penso che finiranno presto questi anni fatti di ginocchia sbucciate e di cerotti con i disegni... Forse passeranno Alice, se la smetterai di camminare guardando indietro, se la smetterai di ballare per le strade affollate, se la smetterai di fare piroette sui marciapiedi e saltelli sui tombini... Ma fino a quando non smetterai io continuerò a guardarti svolazzare leggiadra in mezzo alla gente, continuerò a ripeterti sempre un po' meno convinta che "non si fa", continuerò a comprare i cerotti con i personaggi che preferisci e mentre ti pulisco le ferite e ti spalmo la "santa" arnica continuerò a consolarti dopo ogni ginocchio sbucciato...

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